Cultura
  Saranno valorizzate le iniziative delle consulte di zona, le  risorse culturali locali, considerando come interlocutore privilegiato la  neo-costituita Pro-Loco. L’amministrazione comunale si impegnerà perché il  Museo dei Trasporti di Ranco trovi un’adeguata sistemazione in ambito comunale.  Questo lo dobbiamo come riconoscenza ad un illustre cittadino che ha fatto  molto per la nostra comunità.
  Sono, in  particolare, da promuovere quegli eventi culturali che valorizzano le  peculiarità del territorio e la sua vera identità, favorendo la partecipazione  di tutti. 
  Da promuovere è  anche la creazione di una sala pubblica per proiezioni cinematografiche e  recite teatrali, da realizzare con la partecipazione di privati. 
  Il Museo Mario  Realini deve diventare motore culturale del paese, accentuando il suo carattere  ‘civico’ e assumendo compiti più incisivi per la cultura locale, come  l’elaborazione di iniziative di studio sul territorio e l’organizzazione di  mostre tematiche.
Si intende,  inoltre, avviare la creazione di una sala multimediale dotata di postazioni PC  connesse ad Internet, e di una raccolta di CD e Dvd.
Si propone, infine,  di prolungare l’orario di apertura biblioteca ricorrendo alla disponibilità di  insegnati in pensione e altri volontari.
Si dovrà lavorare per favorire lo sviluppo turistico e iniziative di rilancio del territorio con la  ferrovia della Valmorea in collaborazione con Varese Europea, il Club San  Gottardo e le Ferrovie Nord.
                              Gemellaggio città della Francia
                                Cercheremo  la creazione di un gemellaggio con una delle città, dove un secolo fa hanno  trovato ospitalità i nostri concittadini come emigranti in cerca di lavoro. La  vicenda drammatica di quegli anni potrebbe aprire una riflessione e una  condivisione di esperienze.
                              Sport
                                Concluso il capitolo infinito della gestione del palazzetto  dello Sport, l’aspetto manutentivo dovrà essere garantito per mantenere una  struttura nuova ad un buon livello nel tempo anche sotto l’aspetto sicurezza. Vogliamo creare nella stessa zona una “cittadella  dello sport”: oltre agli impianti sportivi già presenti, troveranno posto in  essa nuovi campi polifunzionali e una pista di skateboard.
                                Si dovranno anche favorire  progetti, avviati da privati o enti, di centri sportivi con finalità educative,  rivolti soprattutto ai giovani e ragazzi.
                                Contiamo di utilizzare possibili convenzioni con i privati  per migliorare le strutture sportive esistenti; non ultimo proposito contiamo  di dare l’avvio alla costruzione della piscina sulla cava Cattaneo, opera mai  dimenticata, ma forzatamente ritardata a causa del notevole rallentamento nelle  operazioni di riempimento della cava, dovuto alla crisi dell’edilizia.
                                Istituiremo la “giornata dello sport”: indicativamente sarà  una manifestazione da tenersi nel mese di settembre in piazza delle Tessitrici,  nella quale si promuoveranno diverse discipline sportive olimpiche, attraverso  mini tornei, per promuovere la partecipazione dei giovani a tutti gli sport,  compresi quelli cosiddetti “minori”.